lunedì 28 maggio 2012

C'era una volta l'eco-logia.

La foto è mia. La pianta no, e a quanto ne so, vive ancora.
Questa mattina, mi sono svegliata con un fastidioso ronzio nelle orecchie e, come per la canzone... "O bella ciao, bella ciao". La bella non è una, ma sono tre, tre piante che da "soli" vent' anni, colorano la scuola elementare "Aldo Moro" che mi sta proprio di fronte la finestra. Per vent'anni ho visto bambini giocare attorno a quelle piante, poi è arrivato l'anno "Sabbatico". Lavori di ristrutturazione. Era ora. Peccato che finita la restaurazione dell'immobile, stiano iniziando i tagli... delle piante! Nell'anno dell'Austerity non fa nemmeno così sensazione. E' l'anno delle potature a tutto campo se non erro. Quanto alle piante in questione, pare diano fastidio alle fondamenta della scuola, ci ha urlato il potatore errante.

Dalla foto non si ha questa impressione, vero?  Altra voce di corridoio (nessuno si è degnato di informare nessuno, quindi si va per congetture, per telefonate alle quali nessuno sa dare una cazzo di risposta) Costruiranno parcheggi al posto delle piante dice uno. Dove? Dentro la scuola? Nel cortile in cui i bambini giocano?  
prima della complanare.... 
Prima....
Durante...
(Notare la prima fila...vuota!)
Questa mattina....

In prossimità di casa mia, in questi ultimi due anni, hanno buttato giù più di VENTIDUE PIANTE! Tutte sacrificate al bene incommensurabile dell'asfalto. Essi! Tre corsie è meglio di due in un'autostrada dove puoi andare al massimo a 140 km orari, se non sbaglio, e sempre e non sbaglio, per andare a 130, 140 Km basterebbe persino una corsia sola, ma ovviamente, ci sentiamo tutti dei Valentino Rossi a quattro ruote, quindi ci piace un sacco sorpassare, abbiamo fretta noi, quindi servono 3, 4 anche 5 e perché no, anche 6 corsie. 
Quanto alle altre strade, naturalmente una complanare è mille volte preferibile al potenziamento dei mezzi pubblici. E, ironia della sorte, sempre dietro casa mia, le quattro corsie d'autostrada che c'erano un tempo sono diventate sei, e a queste si è pensato di affiancare anche la -poco- sinuosa complanare. I mezzi pubblici, dicevamo... 
Vedi punto due!
  1. Gli orari delle linee ferroviarie sono stati ridotti, e agli obsoleti (e preziosi) regionali, che costavano meno, inquinavano meno ed avevano meno fretta, ma arrivavano comunque, stanno sostituendo man mano, i vari intercity e frecce bianche/rosse o quel che sia. Questi gli esiti in termini economici: 40 km (Senigallia-Pesaro: 2,50 Euro col regionale e 7 euro con l'Inter City)
  2. Gli autobus sono chimere che di tanto in tanto volteggiano semivuote lungo le vie. Tempo fa è sorto un cartello vicino casa mia con la scrita "Fermata a richiesta..." ma quando passa... non si sa. E' a discrezione del conducente e a fortuna di chi ne ha bisogno. 
  3. Le Piste ciclabili.... passo oltre.
  4. Le macchine, quelle si che non mancano. Una per uno, perché non c'è altro modo, e allora seve la complanare, è talmente evidente!
Quindi:
Un biglietto aereo per andare a Londra mi costa 20 Euro, un biglietto del treno per andare a Milano mi costa sui 50 euro, andarci in macchina mi costa troppo per poter sapere quand'è con esattezza, visto che non l'ho mai fatto.  
Questo è quanto accade a livello economico, ed è quasi niente rispetto al danno ambientale che il nostro egocentrico egoismo sta provocando all'ambiente e alla nostra salute.

Cemento armato spalmato a nutella ovunque sia possibile e anche dove non lo è, solo che invece del pane, lo si spalma sul terreno che in questo modo, "...lentamente muore", come quel tormentone in versi che ogni tanto un amico ti manda in buona fede via mail pensando di aver scoperto l'acqua calda.
Questo vedevo dalla mia finestra.



E questo....


Oggi - a maggio - vedo questo.


Lo so, è stato un privilegio che molti non hanno avuto, ma l'ossigeno non lo uso solo io, e fa comodo a tutti. Un numero incredibile di piante vengono stroncate con incredibile nonchalance, e con loro se ne va la bellezza di un ambiente che decade, e con loro muore il suddetto ossigeno, sostituito da forme d'inquinamento di varia natura.
Vivamo nel tempo delle contraddizioni, per quel che possono constatare i miei occhi, che non sono occhi "tecnici" né specializzati, solo occhi di una persona di buonsenso.
Se scavando per quel che sia, viene rinvenuto un reperto, fosse pure una linea di mattoni che testimoniano la presenza di forme umane risalenti a qualche secolo fa, allora si ferma tutto, perché costruirci sopra è reato, ma se vengono distrutti ambienti naturali grazie ai quali noi possiamo vivere oggi, e i vostri figli domani, allora è del tutto normale, nessuno fa una piega, qualcuno si racconta che è addirittura necessario. E non sto dicendo che i reperti non meritino rispetto, in effetti non credo che serva stare a spiegare che intendo perché è molto chiaro.
Il mio vicino esulta, dice che le piante fanno sporcizia quindi è giusto tagliarle. Ma come sporcizia? E l'asfalto cosa fa?

un esempio della "sporcizia" della natura...
E' che gli serve novo spazio per il suo pseudo orticello, e meno piante ci sono fra i piedi, più spazio ha per i fatti suoi. Siamo fatti così noi italiani. Come diceva Voltaire: "Bisogna coltivare il proprio giardino". Il mio vicino l'ha solo preso alla lettera.
L'ironia più amara è che nella mia città, il potere politico ce l'ha il Partito Democratico, che è quando di più "A sinistra" ci sia rimasto da votare, e io l'ho votato sempre, da che ho facoltà di voto. Solo che non vedo tracce di quella sinistra di cui ero tanto innamorata. Noi avevamo altri idee, altre visioni, e non erano farcite di cemento armato.

La scuola è un luogo simbolico per antonomasia, e guardate che sta succedendo! La stanno falciando un ramo la volta, come le tre piante, che da che ho iniziato a scrivere questo post, hanno smesso di vivere. La colpa è anche nostra. Non ci lamentiamo abbastanza. Non ci arrabbiamo abbastanza. Sbagliamo abbastanza.

Questa è la scuola elementare "Aldo Moro"

La scuola è in fase di ristrutturazione, dicevo.... C'è da tremare visto tutto quel che possono ancora "ristrutturare" da qui al prossimo settembre (C'è molto verde attorno come vedete, e s'è capito che non è questo il colore preferito dei mercanti dell'edilizia varia). Mi chiedo se quella pianta che sta nel mezzo dell'istituto non sia d'intralcio come le altre, alle fondamenta della scuola, e spero che almeno lei riesca a salvarsi , al riparo dentro le mura, dagli invasori.


Luisa@.

2 commenti:

  1. il tuo vicino è un coglione.. per quella pianta al centro dell'edificio la vedo brutta. il buon senso non esiste più, stiamo distruggendo il nostro pianeta e il futuro dei nostri figli. e quello che fa più incazzare è che i nostri amministratori sono in prima linea contro l'ambiente.
    ciao
    orlando

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  2. Vero Orlando! Vorrei solo che capisse che sua nipote respirerà molto smog che significa alla lunga, rischio di cancro! Bo? Sono senza parole e con un po' di scazzo addosso!

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