giovedì 5 luglio 2012

Estate 2012. Epicamente metereo-logica.

Calendario Maya
Secondo i Maya questo è l'anno in cui il mondo deve finire. 
Sempre secondo i Maya...l'anno non è questo. Errore di conteggio.  Ma non mancheranno complicazioni su tutta la linea! 
Poi arriva Sally... no, quello è il film.
Poi arriva LUCIFERO
-Ed è subito estate- 
Statua di Lucifero in una chiesa dedicata a S. Pietro. Belgio.
Insolito, se uno ci pensa.  

Che dico estate! Un vero inferno. Non a caso i metereologi hanno deciso di associarlo a Lucifero, notoriamente, "Un angelo caduto dal cielo" come canta Nada circa il suo amore disperato. (Inno personale del mio 40ennio azzoppato causa SanPietrini... ora che ci penso...) 
Satana, ovvero Lucifero, ma anche Mefistofele, era il più bello fra tutti gli angeli, ed era disobbediente alla maniera di Eva -a venire-  e fu  così che... " Me te sbatt' a l'infern'" Parola di Dio -secondo Guccini "La genesi". (Link della canzone via you tube)

Come da promessa, le temperature si sono alzate in modo vertiginoso ed è iniziato il nostro quotidiano "Bagno-maria" ( La vergine non c'entra, è solo un metodo di cottura per ebollizione!). Al che uno pensa: "Tanto prima o poi, passerà". ERRORE! 

A seguire, un nuovo anticiclone proveniente dall'Africa che, paradossalmente è impegnata, un po' in ogni dove, in sanguinose "primavere", suppongo che per questo motivo, l'afa la mandi a noi. 

Dicesi ACHERONTE
...di Gustave Doré. 
"E'l duca lui: "Caron, non ti crucciare: 
Vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare" 
Inferno (III, 94-96) 

Il mito vuole che Acheronte ("Fiume del dolore") fosse un ramo del fiume "Stige" che scorreva nel mondo dell'oltretomba, attraverso il quale Caronte ("Ferocia illuminata") traghettava le anime dei morti da una riva all'altra. La condizione era che i cadaveri disponessero di una moneta per pagare il viaggio, altrimenti avrebbero dovuto vagare in eterno, senza pace.
Il clima di questi giorni somiglia molto al "Senza pace" di cui sopra. Svegliarsi in un lenzuolo appiccicato alla pelle tanto da sentirsi definitivamente avvolti ad una sacra sindone, chiedendosi in tono baudelairiano: 
"Ero morto senza sorpresa, e la terribile aurora
mi avviluppava -Ma come? Tutto qua? 
Il sipario era alzato ed io attendevo ancora 
(Il sogno di un curioso. Penultima poesia dei Fiori del male

Sentirsi la pelle perennemente appiccicosa, i neuroni  in perfetto stile balneare, del tutto ripiegati su se stessi, inutili come se i postumi di una sbornia mai presa, dovessero durare in eterno. 
Pazienza, tanto passa. Uno si ripete alla maniera di un mantra. 
No? ERRORE! 
Alle porte, l'ennesimo anticiclone, africano anche lui.

MINOSSE!
A parte l'imbarazzo di doversi ripassare la mitologia tutta onde evitare brutte figure, perché non smettiamo di chiamarli anti-cicloni e li chiamiamo "Gironi" visto che con sittanto accanimento siamo desiderati all'inferno?!! 
Cappella Sistina. Roma. Part. Del Giudizio Universale. Michelangelo.
Al cuor non si comanda, e io Michelangelo lo amo quasi quanto Caravaggio.

La storia di Minosse è parecchio travagliata, diremo solo che è uno dei giudici degli inferi! (Tanto per...) Era di indole nervosa, lo credo bene! Per una perversione di Poseidone, sua moglie s'è innamorata e sapientemente accoppiata con un Toro! Non che ai tempi la gelosia fosse un problema, ma un toro?! Viene da se l'inevitabile ansia da prestazione per chiunque arrivi dopo di lui - Suppongo-
Dalla strana coppia nacque i
l minotauro, mezzo uomo e mezzo toro, e fu rinchiuso nel labirinto -  Oltre al danno, gli toccò pure la beffa!-

All'inferno come c'è finito sto Minosse? 
Ce l'ha messo Omero, ma anche Virgilio (Due nomi che spesso dispensano caos della mia mente di ragioniera andata a male)  Dante, che dell'inferno ha fatto una ragione di vita, Minosse lo mette a giudicare i peccati delle anime che scendono all'inferno. Questi, comodamente seduti a tavolino, gli raccontano tutto il losco della loro vita e lui decide a quale girone inviarli,  arrotolando la coda di serpente di tante spire quanti sono i cerchi di destinazione. 

« …: Stavvi Minòs orribilmente, e ringhia:
essamina le colpe ne l'intrata;
giudica e manda secondo ch'avvinghia.
Dico che quando l'anima mal nata
li vien dinanzi, tutta si confessa;
e quel conoscitor de le peccata
vede qual loco d'inferno è da essa;
cignesi con la coda tante volte
quantunque gradi vuol che giù sia messa.… »
(Dante Alighieri Divina Commedia,Inferno, V,4-12)

Che vi posso dire ancora? Siamo a inizio luglio e già ci siamo sorbiti tre anticicloni, e tre, il caso vuole, era una fissa dantesca, perché ritenuto un numero perfetto. 
Non mi resta che intonare una canzone a tema: DISCO INFERNO - LINK AL VIDEO via you tube.
Se proprio ci tocca tribolare, che avvenga con ritmo! 


To my surprise
one hundred storeys high
People getting loose you,
getting down on the roof
Folks screaming,
out of control
It was so entertaining
when the boogie started to explode
I heard somebody say

(Burn baby burn) Disco Inferno
(Burn baby burn) Burn that mother down
(Burn baby burn) Disco Inferno
(Burn baby burn) Burn that mother down

Satisfaction
came in a chain reaction
I couldn't get enough,
so I had to self-destruct
The heat was on,
rising to the top
Everybody is going strong,
and that is when my spark got hot
I heard somebody say

(Burn baby burn) Disco Inferno
(Burn baby burn) Burn that mother down
(Burn baby burn) Disco Inferno
(Burn baby burn) Burn that mother down

Up above my head I hear music in the air
That makes me know there's a party somewhere 


....


ERRORE: L'esatta successione è : 
  • ANNIBALE (Che ho inconsciamente sostituito a Lucifero, perché mi sentivo all'inferno) poi:
  • CARONTE a seguire:
  • MINOSSE, e di recente, qualcuno parla di:
  • CIRCE, altri di VIRGILIO, stanno decidendo. 
  • ULISSE
  • DRAGO
  • NERONE
  • CALIGOLA
  • BEATRICE... si dice che ci porterà in paradiso con una quantità di pioggia tale che a una certa, affacciandoci alla finestra, vedremo Noé il quale, arca alla mano, c'inviterà a proseguire il viaggio - Forse- 
  • POPPEA è venuta a mantenere le promesse di Beatrice. L'aria si è fatta di nuovo respirabile. La pioggia è di nuovo scesa a secchiate e la terra si è un po' ripresa dalla lunga ondata di calore estivo. Di solito questo è il giorno dell'anno in cui sento fortemente la ciclicità del tempo che corre e che porterà via anche me, come fa con le stagioni. Ciononostante è un bel momento, perché la testa torna al suo posto, il caldo non m'impedisce più di pensare, e se molti hanno la sensazione di avviarsi verso l'inferno -cioè l'inVerno- per me l'impressione è che sia appena passato. Sono certa che non la smetteranno con questi nomignoli climatici, ma a meno che non torni un'estate a sorpresa nei prossimi giorni, il post  finisce qui. 






@_Luisa  Riflessioni semiserie

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