lunedì 12 novembre 2012

Difficile...

@_Le chiavi. 
A volte non capisco cosa la vita si aspetti da me.  
Il carattere. 
Tutti a rompere finché morte non ci separi, sul fatto che: 
BISOGNA avere un carattere!
BISOGNA pensare con la propria testa! 
BISOGNA abbandonare il gregge e mettersi in proprio. 
Io l'ho fatto come ho potuto. 

Da piccola ero lo spasso di quei quattro mocciosi -femmine- che se la prendevano con la più "Buona", cioè debole, indifesa, perché sconcertata davanti alla gratuità del male. Oggi si chiama Bullismo, ma prima, quando non aveva un nome, esisteva lo stesso. 
Da grande il disco è cambiato di poco. Sono rimasta a lungo la ragazza"educata". Ho lasciato che mi si abusasse a parole, a volte anche a fatti, perché ancora incapace di autodifesa. 

Col tempo, a forza di simboliche zampate in ogni dove, 'sto carattere m'è venuto fuori. Tutto d'un colpo. E' un "carattere difficile" il mio. Lo dicono quasi tutti. Non è facile trattare con me, e anche "Non si sa come prenderti".  
Cosa ho sbagliato? Mi chiedo in certi momenti di sconforto. 

Dovevo farmi un carattere... ma con moderazione. In pratica non è fattibile. In pratica sei come diventi, e le ragioni sono tante e valide al punto che non puoi più tollerare qualcuno che ancora una volta ti mette in forse, per le stesse ragioni per cui venivi messa in forse quando anni prima, eri il contrario esatto, ma comunque non andavi bene rispetto al gruppo. 
E' vero sono difficile, ma chi l'ha stabilito che doveva essere facile? Per me non lo è stato quasi mai. 

@_Luisa

4 commenti:

  1. a parole sono tutti bravi, poi però nella vita di tutti i giorni preferiscono i "buoni", i tranquilli, gli arrendevoli, i morbidi che lasciano sempre correre. Chi ha carattere è un rompicoglioni perché sta lì a precisare, va a fondo delle cose, cerca la profondità nei rapporti e non si accontenta della superficialità (più comoda per tutti perché non impegnativa). Conclusione: chi il carattere ce l'ha se lo tenga stretto, chi non va a genio alla massa ma a pochi ne sia fiero.
    o.

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  2. decisamente... rompicoglioni (io)... a quanto pare. Pazienza.
    Tempo fa stavo con uno che se poteva mettermi due corna, non ci pensava un secondo, e haimé... tutti amici veri quella volta, tutti a dirmi quel che faceva e con chi e io: "Che palle!!! Possibile che non potete essere ipocriti come tutti gli altri? Perché non mi parlate male alle spalle invece di dirmi SEMPRE TUTTO in faccia?" :-) Come vedi, pure i rompicoglioni non si sa mai come prenderli in effetti :-))

    La butto a ridere!
    Ciao O.

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