venerdì 25 gennaio 2013

Ma le stelle quante sono?





...Sentire che non ne vale la pena, che la pena non vale mai il suo peso, che al peggio non c'è veramente un limite e pertanto, sarebbe stupido non capire che si è in una posizione che ammette poche lagne, nonostante tutto. 

Capire, nonostante tutto, che in cielo da qualche parte... c'è Orione, e che a forza di fissare l'asfalto, lo specchio, il cellulare, il computer e chissà che altro, troppi fra noi si sono scordati pure che cazzo è Orione. Sappiate signori, che le stelle esistono anche se abbiamo deciso di non vederle. Sappiate che le stelle sono una cosa grande e drammatica, e non vederle, non concepirle neppure, è una specie di limite, che se uno può, dovrebbe cercare di superare. Se non può non succede niente. E' questa la meraviglia. Si può vivere anche di niente.



@_Luisa 

2 commenti:

  1. poi, non vederle per l'inquinamento luminoso... Pensa quanti ragazzini non le vedono davvero. Cominciando da quelli delle grandi (ma anche medie) città.

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  2. Certo, ma la mia voleva essere una metafora. Parlo di quelli che vivono guardandosi sempre la punta delle scarpe o le mani, per vedere se il telefono s'illumina di messaggi. Ci sarebbe ancora qualche bla bla bla, ma non credo serva. Buona serata!

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