lunedì 20 maggio 2013

Carmelo Bene (Cit)






Il corpo implora il ritorno all'inorganico. Nel frattempo non nega nulla ... E' tutta la vita che tolgo di scena il burattino, l'incubo d'un pezzo di legno che ci si ostina a voler farcire con carne marcia. Precipitare nell'umano -che parola schifosa- questa è la disavventura. Gli anatomisti gridano al miracolo quando parlano del corpo umano. Ma quale miracolo? Un'accozzaglia orrenda, inutilmente complicata, piena di imperfezioni e di cose che si guastano ... Me ne fotto di quel che mi riguarda. Malati gravi si è per definizione. 

Carmelo Bene. 

(LINK...CLICCA QUA)   ... Se vuoi leggere un'intervista a Filippo Timi, figlio d'arte di Carmelo. (Così si reclama)

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