venerdì 16 maggio 2014

Assoluta.mente no.

Foto di LIBERO API (Link alla sua pagina facebook)
Persino da un'alluvione può nascere un fiore, facciamo tre...
tre splendide calle.
Per il resto del mondo non cambierà nulla, ma le calle vivranno lo stesso.
Non so se c'è una morale. Ci sono solo acqua e fiori, e spero vi possano bastare. 


Concetti come "Cinico", "Morale", "Bene", "Male", termini percentuali, stime, e rimesse,  "tu non sai chi sono io", ma anche: "chi ti credi di essere... " e soprattutto... l'assoluto di un'affermazione, il piacere di una visione che si vorrebbe tanto essere unica, totalmente giusta, esatta, indissolubile, di quelle da benedire e sigillare con la ceralacca,  ma non è! Il bene e il male non li tagli col coltello, perché sovente, si mischiano col frullatore e danno pure una schiumina buona al palato.  

"La stima" se si parla di numeri,  ti dice solo una parte della storia. Se ci penso un attimo, vale pure per le persone... e le rimesse di qualcuno, haimé, sono introito per altri.  La storia è lunga, ma negli anni si accorcia in brevi capitoli, sapientemente raccolti in libri che evaporano noia, da memorizzare e poi andare a vomitare a scuola, nelle orecchie di un professore, in cambio di un misero voto, pensando ad altro -quasi sempre vista l'età- Ogni pagina pesa quintali di vite morte e sangue, eppure non si direbbe, perché la carta è pulita, e l'inchiostro ha un modo tutto suo di disumanizzare, o se vogliamo, vestire di oggettività, le cose della storia. La visione assoluta, è un concetto che non può essere, pertanto, cerchiamo di non volerci troppo male! Siamo tanti occhi, tante  menti -che vanno dal minimo indispensabile al superaccessoriato- ed in comune abbiamo solo una certezza, ovvero, che non c'è assoluto che tenga. Lo affermo con assoluta sicurezza. Astenersi perditempo.  #cinicaMente ma neanche tanto


Link alla pagina: Alluvione Senigallia (Clicca qua)

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