venerdì 1 aprile 2011

Anime Salve. Testo di Fabrizio De André

Mille anni al mondo mille ancora

che bell'inganno sei anima mia
e che bello il mio tempo che bella compagnia
sono giorni di finestre adornate

canti di stagione
anime salve in terra e in mare
sono state giornate furibonde
senza atti d'amore

senza calma di vento
solo passaggi e passaggi
passaggi di tempo
ore infinite come costellazioni e onde

spietate come gli occhi della memoria
altra memoria e no basta ancora
cose svanite facce e poi il futuro
i futuri incontri di belle amanti scellerate

saranno scontri
saranno cacce coi cani e coi cinghiali
saranno rincorse morsi e affanni per mille anni
mille anni al mondo mille ancora

che bell'inganno sei anima mia
e che grande il mio tempo che bella compagnia
mi sono spiato illudermi e fallire
abortire i figli come i sogni

mi sono guardato piangere in uno specchio di neve
mi sono visto che ridevo
mi sono visto di spalle che partivo
ti saluto dai paesi di domani

che sono visioni di anime contadine
in volo per il mondo
mille anni al mondo mille ancora
che bell'inganno sei anima mia

e che grande questo tempo che solitudine
che bella compagnia


Elogio della solitudine.

 "Anime salve" è un disco il cui significato deriva dall'etimologia delle due parole. Vuol dire "spiriti solitari". È una specie di elogio della solitudine. Si sa, non tutti se lo possono permettere. Non se lo possono permettere i vecchi, gli ammalati, i politici; il politico solitario è un politico fottuto di solito.
Però sostanzialmente, quando si può a rimanere soli con se stessi, io credo che si riesca più facilmente ad avere rapporto con il circostante, e il circostante non è fatto soltanto di nostri simili; direi che è fatto di tutto l'universo, dalla foglia che spunta di notte in un campo, fino alle stelle, e ci si riesce ad accordare meglio con questo circostante, si riesce a pensare meglio ai propri problemi, credo addirittura,che si riescano a trovare anche delle migliori soluzioni, e siccome siamo simili ai nostri simili, credo che si possano trovare soluzioni anche per gli altri. Con questo non voglio fare nessun panegirico né dell'anacoretismo o dell'eremitaggio...è che ho constatato attraverso la mia esperienza di vita, ed è stata una vita, non è che dimostro di avere la mia età attraverso una carta d'identità, credo di averla vissuta, mi sono reso conto che un uomo solo non mi ha mai fatto paura, e invece l'uomo organizzato mi ha sempre fatto molta paura..."

2 commenti:

  1. per leggere il tuo blog dovrei prendere una settimana di ferie...è così ricco e così sorprendente!!!
    Ciao Luisa

    Paola

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  2. Grazie Paola, ma se proprio devi prendere le ferie, non prenderle per me! A limite portami con te...e ogni tanto sbircia quello che scrivo, mi andrebbe più che bene. Sei il mio primo "commento" :-) ho aggiunto da poco l'opzione... ora basta capire se riuscirò mai a risponderti... infatti dovrò catalogarmi come "anonima" ma sono io, Luisa!

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