Maggio 2014
"...Per tutti il dolore degli altri è dolore a metà ?" cit. De André
(Il punto interrogativo è mio)
Nella notte fra venerdì 2 e sabato 3 maggio, una quantità di pioggia superiore alla capacità di ricezione dei nostri fiumi, si è abbattuta su Senigallia - AN- e zone limitrofe (Cannella, Borgo Bicchia...) creando danni ingenti alla popolazione, che in un lasso di tempo molto breve, è finita letteralmente sott'acqua. Non tutta, ma una zona molto estesa del nostro territorio, ha dovuto affrontare qualcosa come un metro, un metro e mezzo e anche più di acqua. Molti hanno rischiato la vita, moltissimi pensano che "per fortuna" è capitato in un orario di veglia, e non di punta, tantissimi proprio non si capacitano, ed io fra loro. I soccorsi sono avvenuti grazie a mezzi "ufficiali", ma anche con mezzi di fortuna, come canotti, skyboard, barelle e tantissimo volontariato.
Ci sono stati due morti, che di lì a qualche ora, sono diventati tre. Tante persone hanno perso casa, auto (interamente pagate, oppure nuove nuove...perché il clima non è che si faccia di questi problemi), e poi mobili, materassi, indumenti, scarpe, giochi, materiale industriale, alimentare, automobili destinate alla vendita, idem per mobili, ristoranti, bar, pub... tutti sott'acqua.
Non conosco le cause esatte, perché non sono geologa, e di per sé, un fatto così dovrebbe fare notizia a livello nazionale, per spiegarci meglio le dinamiche. L'ha fatto per due giorni, rubando spazio all'annosa questione "Ultras", robe da intellighenzia, che noi, comuni mortali, alle prese con altre storie, non sempre riusciamo a comprendere appieno. Voglio dire... le notizie, il loro peso specifico, la priorità, i dettagli del fatto... non siamo giornalisti noi, ma persone che vivono un giorno la volta, e cercano di capire le cose che vanno, quelle che non vanno, e tutto il resto.
Un'alluvione haimé, non fa granché notizia anche perché, in Italia, abbiamo il triste onore di poterne elencare diverse. Sardegna, Liguria, Abruzzo, Basilicata e altri luoghi che ora non ricordo.
Polemiche a parte, che non è questo il luogo, né forse, non ancora il caso... Scrivo questo post per due ragioni:
1_ mi colpisce lo stupore che leggo ovunque davanti al fatto che, se serve, la comunità abbassa le "difese immunitarie" e si mette ad aiutare il prossimo in modo del tutto disinteressato. Siamo così educati al male, che il bene ci pare strano. Per fortuna siamo superiori, spesso, alla nostra idea del mondo, ma chi ci ha insegnato che siamo così poca cosa? I ragazzi soprattutto, danno prova costante della loro grande capacità comunicativa e partecipativa. E' appena il caso di citare la piccola Beatrice, 16 anni, che ha avuto il coraggio di infilarsi fra i grandi e rivolgersi a Renzi, in visita dalle nostre parti e a colloquio col sindaco, per dirgli che la sua casa è andata a male, quindi se si dimezza lo stipendio, forse in qualche mese, risolvono il problema. Mi è parso un gesto quasi titanico, visto che noi adulti siamo eccellenti nel tiro alla freccia, ma solo nascosti dietro al comodo di un pc, ed in mezzo ad altri imprecatori, che con un ovvio e banale "vaffanculo", si sentono come se avessero compiuto chissà quale gesto epico. La dialettica è forza, e spero che torni di moda l'educazione linguistica e la capacità di raccontare il proprio disagio, senza riempirsi la bocca di soli insulti.
2_Scrivo questo post per far conoscere a chi lo volesse, il modo per aiutare le persone che hanno perso tutto:
questa foto è di Simone Tranquilli. |
VEDI ANCHE:
Il secondo post, dedicato al C.Corrente di Gent d' S'nigaja
IL POST PIU' IMPORTANTE, PERCHE' CONTIENE I LINK AI VARI AIUTI!!!
Il link per acquistare le magliette #amollomanonmollo
QUESTO BLOG NON E' A SCOPO DI LUCRO.
Grazie a questo blog per avermi menzionata come autrice dello scatto di copertina. E' stata un'immagine fortuita e rincuorante, dopo aver visto tanta gente affranta e disperata, mi si è aperto il cuore vedendo che i ragazzi , comunque sia ,loro trovano sempre il modo per scaricare la tensione e ricaricarsi nuove energie. Ancora una volta ci insegnano con la loro ingenuità......mai abbatersi e ritrovarsi uniti in qualsiasi situazione, anche in mezzo al fango....Un abbraccio forte e grande a tutti i miei concittadini, forza...torneremo piu' forti di prima !
RispondiEliminaGrazie a te Anna. Visto che la foto è tua, era giusto citarti! come ho già detto, è fra le più rappresentative, almeno secondo me. Concordo con gli auguri, e mi sale un po' di rabbia ascoltando i TG. Dove siamo? Perché nessuno parla di noi?
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