Marco Semitono Mazzapesa, Egon Viqve, Rita Saviano, Mario Pedron, Giovanna Ivy Alterio, Francesco Raia |
Un progetto... finalmente?
E' una parola di cui si sente la mancanza nell'ultimo decennio, "progetto" intendo; ha una sua efficacia, infatti mi arriva, insieme a tutto il resto. Si può! Si può ancora, nonostante l'imperativo dei Talent e gli inciampi discografici, dare vita ad un progetto -interessante possibilmente- e portarselo avanti.
Ieri ho ascoltato "Il giardino selvaggio" e mi è parso di entrare a piedi pari in un labirinto. Il progetto si sente e si vede, penso. Ascolto e riascolto il pezzo. Anche adesso, mentre scrivo.
Rita Saviano. |
Gotico. Raffinato.Elaborato. Studiato da un punto di vista vocale (Splendida la voce di Rita Saviano, e splendida Rita Saviano), idem per il testo. Non si può non pensare a certi pezzi che si ascoltano ultimamente, tipo quattro versi ripetuti all'infinito, e pure lievemente banalissimi. (Ho in mente un nome).
"Freddo proibito di primavera, tutto brucerà, sarà cenere, sono un rischio per me stessa così sterile, è una trappola, una ragnatela... dovremmo contenere con dighe esoteriche l'eventualità che sia già una deriva. Nel tempo in cui morsi la mela e venni a te che non eri ancora il segno del male, il respiro umano, carnale, animale, il limite delle nevi perenni, non recalcitrare..."
Non è che l'inizio di questo magica suggestione che non mi stanco di ascoltare e di guardare, perché anche l'aspetto video è tutt'altro che scontato. Gotico, dicevo, e raffinato. Un incontro nel quale il bianco e il nero si assorbono a vicenda, ricordando qualcosa del ...sesso degli angeli!
Giovanna Ivy Alterio. |
Questo il video you tube:
Rita Saviano - Voce e testi
Francesco Raia - Chitarra
Marco Mezzapesa - Basso
Egon Viqve - Tastiere e suoni
Mario Pedron - Batteria
Francesco Raia - Chitarra
Marco Mezzapesa - Basso
Egon Viqve - Tastiere e suoni
Mario Pedron - Batteria
Sogetto: Il sogno di Ilse
Sceneggiatura: Rita Saviano, Egon Viqve, Francesco Raia
Scenografia e trucchi: Il sogno di Ilse
Riprese: Walton Zed e Zephire Portraits
Montaggio: Walton Zed
Direzione di produzione: Casa Lavica
IL GIARDINO SELVAGGIO
Frutto proibito di primavera,
tutto brucerà, sarà cenere…
Sono un rischio per me stessa,
così sterile…è una trappola,
una ragnatela.
Dovremmo contenere, con dighe esoteriche,
l’eventualità ch’io sia già alla deriva…
Nel tempo in cui morsi la mela
e venni a te,
che non eri ancora
il seme del male, il respiro umano,
carnale, animale, il limite
delle nevi perenni,
non recalcitrare…
Delle nevi perenni,
non recalcitrare…
Ah, sono belva selvatica
Ah, la tentazione mi distruggerà,
il sesso degli angeli mi eccita…
ah, cullami, cullami almeno una volta
com’è gelida la mia voglia che brucia,
la mia discesa dalla grazia…
Concupire, cortese, il rancore
suggerisce soluzioni rarefatte,
non recalcitrare…
Potesse liquefarsi il limite
delle nevi perenni…
I fiori si schiudono come serpenti,
parassiti come amanti…
Sono un fiore nefasto, nel giardino selvaggio,
Sono un fiore nefasto, nel giardino selvaggio…
Ah, sono belva selvatica
Ah, la tentazione mi distruggerà…
Il sesso degli angeli mi eccita
Ah, cullami, cullami ancora una volta…
Com’è gelida la mia voglia che brucia
La mia discesa dalla grazia…
Casa lavica è uno studio di registrazione e, come suggerisce il nome, è una realtà partenopea.
Questo "Il sogno di Ilse" a parole loro dal link: www.edisonchangethemusic.it
Il Sogno di Ilse è un progetto nato nell'ottobre 2011, dalla confluenza di progetti diversi, e di diverse ascendenze. Dalle suggestioni del post-rock, allo sperimentalismo elettronico, passando per il cantautorato, per i più svariati generi ed ascolti. Ci siamo proposti di creare un mondo composito, fatto non solo di suoni, ma di immagini, colori, racconti: tutto ciò che sia possibile far emergere da cinque menti e vite diverse, eppure confluenti.
Questo "Il sogno di Ilse" a parole loro dal link: www.edisonchangethemusic.it
Il Sogno di Ilse è un progetto nato nell'ottobre 2011, dalla confluenza di progetti diversi, e di diverse ascendenze. Dalle suggestioni del post-rock, allo sperimentalismo elettronico, passando per il cantautorato, per i più svariati generi ed ascolti. Ci siamo proposti di creare un mondo composito, fatto non solo di suoni, ma di immagini, colori, racconti: tutto ciò che sia possibile far emergere da cinque menti e vite diverse, eppure confluenti.
Ilse è stata la nostra ispirazione. Protagonista di un dramma incompiuto del Maestro Pirandello, "I Giganti della Montagna", ci ha mostrato e accompagnato attraverso un mondo incantato, di sogni e apparizioni, tra maghi e sognatori e semplici teatranti (che poi, a rifletterci, non che ci sia molta differenza). Un mondo dove l'arte e la vita si fondono, dando luogo a una prospettiva nuova e senza limiti, tesa alla scoperta di tutto l'esistente così come dell'impossibile, dell'arte stessa, insomma, e della vita.
Esperienze diverse, e a diversi stadi di maturazione, ma un'identica e vibrante voglia di fare, che ha reso questo progetto la nostra vena pulsante di vita.
Vi invitiamo a scoprire con noi, piccoli attori e sognatori, questo piccolo mondo, oltre i giganti della morale o delle possibilità concrete, fino ai limiti della realtà, fino all'anima del nostro sogno...
Il Sogno di Ilse
http://www.ilsognodiilse.it
http://www.facebook.com/ilsognodiilse
http://twitter.com/ilsognodiilse
Audio recorded,mixed,masterized by
CASA LAVICA - Naples
living and recording studio
casalavica@gmail.com
https://www.facebook.com/casalavica
Video by
WALTON ZED
https://facebook.com/waltonzed
demartonline.it
Dop FRANCESCO RAIA
http://www.flickr.com/photos/tesladas...
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Il sogno di Ilse. I giganti della montagna. Consiglio anche questo link a chi è arrivato fin qui.
In bocca al lupo al Sogno di Ilse e a chiunque si svegli con la voglia di dare vita ad un progetto! Voce al contenuto, e non solo ai contenitori. Si può!
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