Vinicio Capossela |
"La prima cosa è la coscienza dello spazio, sapere che è lontano.
Da un'altra parte, altrove, sta accadendo qualcosa. Anzi! Fuori dalle mura di casa, tutto sta accadendo in giro per il paese, però occorre sapere dove;
e la seconda cosa è il tempo. In quel posto bisogna arrivare in tempo, perché quella cosa accada a noi, e non immaginare soltanto che accada.
Se lo spazio poi è ampio e distante, è necessario differire il tempo dell'azione da quello del desiderio, perché partire quando desidereremmo essere già lì, è una vana corsa verso una stanza vuota. Possedere questa consapevolezza, è una grande qualità che può contribuire a rendere la vita arte dell'incontro.
Le anime si incontrano per caso, per curiosità, per determinazione, in tutti i casi, l'incontro ha sempre del miracolo. Nella coincidenza, la componente magica e più evidente, ma decidere, partire e muoversi a tempo fino a dove la cosa sta accadendo è miracoloso come la costruzione di tutte le cose immaginate. "
I diritti sono ovviamente del suo autore, qui ci limitiamo al "dovere" di ascoltarlo e condividere il piacere. Speriamo non gli dispiaccia.
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